Cos‘è l’ipocondria

I sintomi dell’ipocondria:

  • È ansia legata allo stato di salute.
  • È la credenza, sulla base di sintomi fisici, di avere una grave patologia.
  • La preoccupazione dura parecchi mesi e non c’è riscontro medico del male o mali riscontrati.
  • È spesso collegata agli attacchi di panico.

Cosa scatena l’ipocondria

L’ipocondria è mantenuta attiva da una costante mal interpretazione dei sintomi fisici, che sono sempre considerati come indice di gravi patologie.

Il fattore attivante del disturbo può coincidere con la presenza di sintomi fisici non previsti, un lutto causato da malattie gravi o l’esposizione ad informazioni su patologie mediche. I pensieri che ne seguono sono tutti incentrati su un costante monitoraggio del proprio corpo e sul timore della malattia.

Atteggiamenti dell’ ipocondriaco

Le persone che soffrono di ipocondria tendono a sottovalutare le risposte mediche o i dati che non confermano le proprie teorie patologiche. La tendenza è quella di drammatizzare il parere del medico, spesso ascoltandone solo una parte o reinterpretando le sue parole.

Vengono fatti auto-esami costanti che possono causare irritazioni o lesioni, che sono poi valutate come prove di una malattia.

L’ipocondria può anche causare comportamenti di evitamento, ad esempio non si svolgerà attività fisica o tutti i tipi di situazioni dove si possono apprendere informazioni mediche o sulla salute.

Come curare l’ipocondria

Capita che vengano messi in atto comportamenti protettivi, quali assumere medicinali di propria iniziativa, senza prescrizione medica. Si è inoltre alla ricerca costante di rassicurazioni come consultazioni mediche o pareri sulla malattia da parte di amici e familiari.

Si può uscire dall’ipocondria con un intervento specifico e una motivazione al trattamento psicoterapeutico invece di quello medico.