Cos‘è l’attacco di panico?

    Gli attacchi di panico sono caratterizzati da:
  • l’Attacco di Panico è un improvviso stato di forte Ansia.
  • I pensieri più ricorrenti sono: “Sto per impazzire”, “Sto per morire”.
  • Dopo il primo episodio si vive in uno stato costante di “paura della paura”.
  • L’attenzione è quasi sempre focalizzata sulle sensazioni corporee.

L’Attacco di panico, è una manifestazione di forte ansia improvvisa o una rapida salita di quella già presente. Solitamente è accompagnato da alcuni sintomi fisici.

Sintomi fisici degli attacchi di panico

I sintomi fisici comprendono: sudorazione, tachicardia, tremori o brividi, sensazione di soffocamento. La persona che si trova a sperimentare queste sensazioni si spaventa molto, fino a pensare che sta impazzendo o che sta per morire.

Le forti palpitazioni o la sudorazione improvvisa possono far pensare ad una causa fisica del malessere, come ad esempio l’infarto. Solo dopo accurati controlli medici, comunque consigliati, si prende in considerazione che l’origine sia psicologica.

Dopo il primo episodio, l’attenzione verso il proprio corpo e i sintomi fisici è accentuata. Il costante monitoraggio mantiene attiva la paura che stia per sopraggiungere un nuovo attacco di panico.

Comportamenti da evitare

Al fine di stare meglio si è soliti mettere in atto comportamenti protettivi, per evitare i contesti o le situazioni temute. Purtroppo proprio questi comportamenti di evitamento non permettono di disconfermare le proprie convinzioni, con addirittura un possibile aumento dei sintomi somatici, ad esempio un attimo di affanno può già far pensare al peggio.

La persona si trova spesso dentro ad un circolo vizioso:

fattore scatenante minaccia percepita ansia sintomi somatici/pensieri catastrofici evitamenti interpretazione sbagliata di ciò che sta accadendo ritorno all’ansia.

riconoscere gli attacchi di panico

Come curare gli attacchi di panico

Ci sono tecniche specifiche per curare l’attacco di panico e contrariamente a quello che si pensa di solito, non sono legate ad un lungo trattamento terapeutico. Bastano infatti poche sedute con lo psicoterapeuta per vedere già un miglioramento.